giochi di equilibrio

la terza avventura di Bia, a fumetti


cucinare
FRUTTA E VERDURA


Nel fumetto “GIOCHI DI EQUILIBRIO” Bia incontra frutta e verdura parlante... Nuovi amici che lei ama in maniera particolare. Oggi saper cucinare frutta e verdura è particolarmente importante per una buona e sana alimentazione.
Le sagre tematiche (della castagna, del cavolo, della mela, dei porri, del cardo, della cipolla, dei fagioli, della zucca) possono aiutarci a riscoprire antiche ricette e prodotti della terra poco consumati.

Vi segnaliamo tre ricette di dolci che Bia ha memorizzato andando per Sagre.


LA TARTE TATIN DI CIPOLLE DOLCI


Ingredienti:

1,2/1,5 Kg di cipolle grandi (meglio se bionde e piatte e viola); 50/80 gr di burro, 50/80 gr di zucchero; sale, ¾ cucchiai di aceto, meglio se balsamico.
Pasta brisè da tirare in forma tonda per unna teglia di 25/28/30 cm.

Preparazione:

le cipolle sbucciate vanno tagliate a fette di mezzo centimetro di spessore. Sistemate il burro fuso nella teglia da forno, mescolate lo zucchero, fare un letto con le cipolle tagliate e salate. Mettete la teglia prima sul fuoco. Fate cuocere il tutto per 5/8 minuti come se doveste dorarle. Aggiungete l’aceto e fatelo asciugare con altri 10/15’.
Preparate il cerchio di pasta brisè e adagiatelo sulle cipolle; rincalzatela bene tutto intorno fino a toccare il fondo.

Cottura:

In forno a 200° per 30’. Quando la sfornate la girate su un piatto piano di portata e la servite tiepida.

Una curiosità:

si chiama così la modalità di rovesciare dopo la cottura la torta con il caramello in fondo, dal cognome di due sorelle (Stephanie e Caroline gestrici di un locale francese). Caroline la inventò per caso, per rimediare ad un errore, nel fare una torta di mele.



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BUDINO DI ZUCCA GIALLA


Ingredienti:

600/800 gr di zucca gialla; 200/250 gr di zucchero; 4/5 uova intere; 200 ml di panna; 400/500 ml latte; una stecca di vaniglia.

Preparazione:

fate cuocere la zucca o in forno o in pentola a pressione al vapore mettendo dentro un porta verdura di metallo che la tenga sospesa (scolando in questo caso l’acqua). La zucca va girata fino a ottenere una purea. A parte fate bollire il latte, lo zucchero, la vaniglia. Lasciare raffreddare e togliete la vaniglia. Mescolate a freddo in una terrina la purea di zucca con le uova, e poi aggiungete il latte zuccherato. Mettete del caramello (se si vuole) sul fondo dello stampo da budino (o stampi da singola porzione) e versate il contenuto delle ciotola.

Cottura:

Far cuocere a bagnomaria in forno (180°) per 50/60’. Servire freddo.

La zucca

Con il termine zucca vengono identificati i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, in particolare alcune specie del genere Cucurbita (Cucurbita maxima, Cucurbita pepo e Cucurbita moschata) ma anche specie appartenenti ad altri generi come ad esempio la Lagenaria vulgaris o zucca ornamentale. Il periodo di raccolta in Italia va da settembre a tutto novembre.



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TORTA DI MELE (CON TANTE MELE)


Ingredienti:

circa 1 kg di mele pulite; 200 gr di farina; 130/150 gr di zucchero; 3 uova; 50 gr di burro; quattro cucchiai di latte; tre cucchiai di miele liquido; una punta di cannella in polvere; una bustina di lievito.

Preparazione:

Dopo aver pulito le mele, tagliatele a fette sottili. A parte sbattete le uova e poi miscelatele con lo zucchero (tenete un po’ da mettere sulla torta alla fine della preparazione), la farina, il latte, il miele, il burro fuso, la cannella. Aggiungete il lievito. Unite le mele tagliate a fette e girate bene il tutto. Imburrate la tortiera, versate l’impasto e cospargetelo con lo zucchero; aggiungete alcuni fiocchetti di burro.

Cottura:

Cuocere per circa un’ora a 180°.

La mela

La mela, dal latino malum, è il frutto del melo. Il melo ha origine in Asia centrale e l'evoluzione dei meli botanici risalirebbe al Neolitico. La specie è presente in Italia nominalmente con circa 2000 varietà, ma la definizione più precisa è difficile data la sovrapposizione storica delle denominazioni, e le specie estinte o irreperibili. Il termine "mela" deriva dal latino melum, o malum, e, a sua volta, dal greco antico mêlon; la radice del termine potrebbe ricongiungersi all'indoeuropeo Mal- dal significato di "essere molle", "dolce" e avere così un legame con "malva" e "miele".



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