l'isola dei tesori

la quarta avventura di Bia, a fumetti


STUMENTI
ECO GLOSSARIO


Per viaggiare nel mondo delle bioplastiche è necessario, come per navigare per mare, avere dei riferimenti: le parole chiave dell'eco glossario ci aiutano a orientarci. Sono per noi quello che per gli uomini di mare sono i punti cardinali, i nomi dei venti, le mappa con le zone di secca...



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BIODEGRADABILITÀ


La biodegradabilità è la capacità di sostanze e materiali organici di essere degradati in sostanze più semplici mediante l’attività (enzimatica) di microorganismi.
Quando il processo biologico è completo si ha una totale trasformazione, sotto l’effetto di microorganismi, delle sostanze organiche di partenza in molecole inorganiche semplici: acqua, anidride carbonica e metano.

Imitando i processi naturali, anche i rifiuti organici delle attività umane possono essere rimossi mediante la biodegradazione: individuando l’ambiente ideale nel quale il fenomeno si sviluppi in un tempo di durata che sia “industrializzabile”.

La biodegradazione è influenzata dalla natura chimica della sostanza o materiale che si intende biodegradare e dall’ambiente di biodegradazione. Gli ambienti del compostaggio e della digestione anaerobica favoriscono i ritmi elevati della biodegradazione gestita industrialmente.

Perché un manufatto possa dirsi biodegradabile, deve raggiungere, entro 6 mesi, in apposito impianto, un livello pari o superiore al 90% di biodegradazione.


COMPOSTABILITÀ


La compostabilità è la capacità di un materiale organico di trasformarsi in compost mediante il processo di compostaggio. Il compostaggio è un processo biologico aerobico (che avviene in presenza di ossigeno), controllato dall’uomo.

Il compost è un OTTIMO FERTILIZZANTE, in quanto ricco di sostanze umiche e microrganismi utili al suolo. Il suo apporto di sostanza organica migliora la struttura del terreno e la biodisponibilità di nutrienti (composti del fosforo e dell’azoto).

Perché un manufatto possa dirsi compostabile, entro 3 mesi in apposito impianto industriale, il 90% del suo peso deve risultare ridotto in frammenti inferiori ai 2 mm.


CERTIFICAZIONE




Tutti i gradi di MATER-BI sono certificati secondo le principali norme europee ed internazionali presso Enti di Certificazione.
Il MATER-BI presenta caratteristiche e proprietà d’uso del tutto simili alle plastiche tradizionali ma, al tempo stesso, biodegradabile e compostabile ai sensi della norma europea UNI EN 13432, il più importante riferimento tecnico per i produttori di materiali, le autorità pubbliche, i compostatori, i certificatori e i consumatori.


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ECOSISTEMA


Un ecosistema è formato da uomini, animali e piante che convivono in equilibrio all’interno di un ambiente con risorse limitate che dobbiamo tutelare, trattare con cura e, quando possibile, riciclare e riutilizzare, cercando di non produrre scarti e evitare spreco di risorse!


HUMUS


L’humus, che si forma con gli scarti della natura, è la parte del terreno più nutriente: contiene gli elementi chimici per la crescita degli alberi e delle piante.

Anche i sacchetti in bioplastica raccolti con gli scarti alimentari, come i rifiuti di cucina, e smaltiti in appositi impianti industriali, danno origine al compost, una forma di humus per nutrire il terreno.


ORIGINE VEGETALE


Le piante e gli alberi sono vegetali, esseri viventi di grande importanza per il mondo nel quale viviamo.

Alcune piante sono così preziose che possono essere utilizzate anche come materie prime per la produzione delle bioplastiche, al posto delle fonti fossili come il petrolio.


UNICITÀ


Alcuni prodotti sono unici, perché ci permettono di risolvere alcuni problemi in modo semplice e immediato.

Ad esempio le capsule biodegradabili e compostabili per il caffè ci aiutano a creare meno rifiuti perché dopo l’uso si buttano nell’umido per essere trasformate in compost.



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