il tempo delle fragole

la nuova avventura di Bia, a fumetti



l’alternativa

la biodegradabilità del telo in bioplastica


la bioplastica

L’alternativa oggi fornita dalla ricerca Novamont è produrre i teli per l’agricoltura con la bioplastica MATER‑BI, che é biodegradabile. Contiene amido di mais e oli vegetali.

un'alternativa alla plastica

L’uso, nei campi, dei teli in bioplastica come il MATER‑BI, significa evitare di introdurre nei terreni la plastica, materiale che rimane nel suolo centinaia di anni, sostituendola con soluzioni biodegradabili, capaci nel tempo di scomparire trasformandosi in anidride carbonica , acqua e biomassa.

a fine vita

I teli per pacciamatura in MATER‑BI non devono essere rimossi e smaltiti al termine del ciclo della coltivazione (come invece obbligatorio per i teli in plastica tradizionali) ma vanno lavorati nel terreno.

un ambiente ideale

Il telo per pacciamatura biodegradabile è inserito in un ambiente ideale per terminare il suo ciclo di vita ad opera dei microrganismi del terreno. Essi lo trasformano, riducendolo ad acqua, anidride carbonica e biomasse che ridiventano terriccio.



I teli per pacciamatura in MATER‑BI riducono:
  1. per i coltivatori: il lavoro, eliminando i tempi di gestione dei teli tradizionali che vanno tolti con cura e attenzione e poi smaltiti;
  2. per la natura: la quantità del rifiuto plastico a fine vita nei campi, che rimane quando le operazioni di smaltimento sono state fatte male!


dalla terra alla terra

i teli per pacciamatura biodegradabili non devono essere rimossi
e smaltiti al termine del ciclo della coltivazione


il telo in MATER‑BI

può essere utilizzato per diverse colture e diverse condizioni ambientali


Diverse colture.

I principali prodotti agricoli che usano la pacciamatura sono: zucchine, zucche, lattughe e insalate, basilico, pomodori, peperoni, melanzane, patate, fragole, piccoli frutti (lamponi, mirtilli), meloni, cocomeri, cavoli, verze, cipolle, aglio, cetriolini, mais, viti, barbatelle.

Diverse condizioni ambientali.

I teli in MATER‑BI sono adatti ad ambienti con condizioni climatiche differenti (sole, umidità, temperature…). Ad esempio: Italia (Nord e Sud), Grecia, Francia, Belgio, Spagna, Germania, Usa, Australia.

Un telo per imparare, giocando.

Presso l’orto didattico del Parco di Divertimenti di Leolandia, a Capriate San Gervasio (BG) le fragole sono coltivate utilizzando un telo da pacciamatura in MATER‑BI.


un telo, molti teli


“I teli per pacciamatura possono essere utilizzati in diverse condizioni ambientali, per la coltivazione di varie specie vegetali e in diversi periodi dell’anno. La scelta della tipologia di materiale è in funzione del clima, della lunghezza del ciclo produttivo e delle condizioni colturali (pieno campo o coltura protetta). I teli per pacciamatura in MATER‑BI sono stati ottimizzati per le specifiche caratteristiche richieste: durata in campo, meccanizzazione, spessore, performance agronomiche.”



scopri il fumetto

un telo certificato

La biodegradabilità dei teli MATER‑BI è verificata e controllata dalle certificazioni, che dichiarano che è conforme agli standard nazionali e internazionali che definiscono i parametri della biodegradabilità. Ad esempio “Ok Biodegradable Soil” è emesso dall’ente di certificazione belga Vinçotte.


un esempio di utilizzo

il caso di Ortofruit Italia, un’associazione di produttori di Saluzzo (Piemonte)

i numeri di Ortofruit

oggi, il telo biodegradabile in MATER‑BI è utilizzato sul 39% della superficie totale pacciamata dalle aziende, raggiungendo l’87% di copertura per lo zucchino e il 100% per le insalate

il tempo delle fragole

in particolare, presso i produttori di Ortofruit, si sta diffondendo nella coltivazione di fragole e piccoli frutti (per ora il 25% della superficie pacciamata)

meno rifiuti

l'utilizzo del telo in MATER‑BI ha permesso, nel complesso, di ridurre la produzione di rifiuti agricoli derivanti dalle operazioni di pacciamatura, promuovendo così un risparmio di circa 16 tonnellate di polietilene